L'errore in cui stanno cadendo molti è pensare che conto Arancio sia un conto corrente. Niente di più falso. Infatti non è garantito dal Fondo di tutela dei depositi e, quindi, qualora la banca non potesse più fare fronte ai suoi impegni, tu perderesti tutto. Non è un caso che offrano tassi alti; maggiori interessi, maggiori rischi. E' questa la regola del mondo finanziario.
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ANDREA BUCCHIONI
Sarai anche ragioniere, ma "Conto Arancio" non è un conto corrente e non è affatto garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Riporto testuale:
"Ai sensi dell’art. 27 dello Statuto del Fondo, sono escluse dalla protezione alcune fattispecie come:
* i depositi e gli altri fondi rimborsabili al portatore;
* le obbligazioni e i crediti derivanti da accettazioni, pagherò cambiari e operazioni in titoli;
* il capitale sociale, le riserve e gli altri elementi patrimoniali della banca;
* i depositi riconducibili ad operazioni per le quali sia intervenuta una condanna per i reati previsti negli artt. 648-bis e 648-ter del codice penale (reati di riciclaggio e di impiego di denaro di provenienza illecita);
* i depositi delle amministrazioni dello Stato, degli enti regionali, provinciali, comunali e degli altri enti pubblici territoriali;
* i depositi effettuati dalle banche in nome e per conto proprio, nonché i crediti delle stesse;
* i depositi delle società finanziarie indicate nell'art. 59, comma 1 lettera b) del D.Lgs. 1° settembre 1993 n. 385, delle compagnie di assicurazione, degli organismi di investimento collettivo del risparmio; di altre società dello stesso gruppo bancario;
* i depositi, anche effettuati per interposta persona, dei componenti gli organi sociali e dell'alta direzione della banca o della capogruppo del gruppo bancario;
* i depositi, anche effettuati per interposta persona, dei soci che detengano almeno il 5% del capitale sociale della consorziata;
* i depositi per i quali il depositante ha ottenuto dalla consorziata, a titolo individuale, tassi e condizioni che hanno concorso a deteriorare la situazione finanziaria della consorziata stessa, in base a quanto accertato dai commissari liquidatori."