Innanzitutto è bene ricordare che il promotore non prende una lira dall'investitore ma viene pagato in toto dal soggetto preponente per il quale lavora (banca o sim).

Quanto all'ipotesi ventilata, sarebbe bene che la gente cominciasse a capire che l'unico investimento sicuro è spendere i soldi per comprare qualcosa che ci piace e che QUALSIASI altro investimento (compreso tenersi i soldi in contanti sotto il materasso) presenta un margine di rischio e che, più il rischio è alto, più il margine di profitto aumenta.

Il lavoro del gestore patrimoniale (che è diverso da quello del promotore finanziario...) consiste nel fare previsioni circa eventi futuri ed incerti ed nell'assumere rischi senza avere la garanzia di azzeccarci sempre.

Del resto, anche il medico e l'avvocato si fanno pagare lo stesso anche se, pur avendo fatto del loro meglio, il paziente/cliente non guarisce/perde la causa.

Il promotore finanziario è un venditore. Se vendesse pane si chiamerebbe panettiere. Lui vende la sua merce, ovvero i fondi della società per cui lavora. Non me ne vogliano i promotori, ma se la loro società li spinge a vendere un prodotto (un fondo d'investimento, un'assicurazione ,ecc), loro te lo consiglieranno come la miglior cosa che tu possa fare in quel momento. E se la loro società deve scaricare bond Parmalat, loro te li faranno comprare. Io sono pronto a fare un bel bagnetto in una vasca piena di coccodrilli, ma non ad accettare i consigli di un promoter. Se mi voglio rovinare vado a prostitute di lusso, piuttosto. Almeno con loro il rapporto è chiaro fin da subito.

Ricordate il film "una poltrona per due" e in particolare la frase "comunque vadano le cose, che le azioni vadano su o vadano giù noi ci guadagnamo".

Hanno fatto un esperimento con uno scimpanzè. Lo hanno messo di fronte ad una grande tastiera e premeva dei tasti a caso. Ogni tasto corrispondeva ad un'azione.

Dopo un mese hanno verificato che le scelte della scimmia erano superiori del 5% rispetto alla media degli agenti di borsa.

E non prendeva commissioni, solo qualche banana!

Hai un'idea errata sull'attività di promotore finanziario. Probabilmente sei stato contattatto dalla persona sbagliata. Purtroppo non tutti i professionisti sono professionali. Vi sono avvocati preparati e quelli poco diligenti. Medici di serie A e quelli di categorie inferiori. Spetta a noi scegliere e con un po' di fortuna otteniamo la consulenza migliore.



Sì consulenza!!! E' quella che deve fornirti il proponente all'investimento, il promotore finanziario. Sei tu poi a decidere!!!



L'attuale regolamentazione permette, però, di onorare tale consulenza unicamente con la sottoscrizione di prodotti finanziari della banca o sim per cui il promotore opera. Questo è un limite che porta spesso alle distorsioni di mercato su cui tu poni dei dubbi.



Ti auguro di trovare il consulente migliore per farti seguire nel mondo degli investimenti. Saluti



Allegato:



Da promotori.com



Chi è il promotore?



È "promotore finanziario" la persona fisica che, in qualità di dipendente, agente o mandatario, esercita professionalmente l'offerta fuori sede. L'attività di promotore finanziario è svolta esclusivamente nell'interesse di un solo soggetto. (Art. 31 Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58).

Egli come consulente finanziario può agire quindi solo come persona fisica, non può cioè operare in forma di società, per via delle responsabilità individuali coinvolte nell’attività, e può operare esclusivamente per conto di un solo soggetto abilitato. La banca, la sim o la sgr per cui il promotore opera è infatti responsabile in solido dell’operato del promotore e ne risponde anche in caso di comportamenti penalmente perseguibili.

Egli è l’unico operatore dell’industria del risparmio gestito autorizzato a incontrare i risparmiatori e a offrire strumenti finanziari e servizi di investimento al di fuori della sede di una banca, di una sim o di una sgr.

mah, io vedo il promotore finanziario come un professionista che fornisce un servizio che è la consulenza finanziaria.

Il suo guadagno è una percentuale della commissione che in ogni caso il cliente paga alla banca per cui il promotore lavora.

Se mi rivolgo ad un avvocato la consulenza in ogni caso.

Il cliente paga la stessa cifra solo che viene divisa fra banca e promotore che, se partecipasse agli utili del cliente eroderebbe ancor più il suo guadagno.

Ad esempio se un impiegato della banca mi propone un fondo o un titolo di stato io la commissione la pago non me lo dà gratis ma è la stessa che pagherei con il promotore che però per il fatto che contribuisco al suo stipendio starà bene attento a quello che mi fa sottoscrivere se non vuole perdere un cliente, cosa che non si può dire per l'impiegato di banca che ha il suo stipendio assicurato.

E poi il mio promotore viene a casa mi sbriga tutte le pratiche ed è disponibile anche nel weekend il problema è che forse il tuo non ti ha reso un gran servizio...