Domanda:
Stato di polizia?
2006-08-13 07:18:52 UTC
Ho scoperto che da oggi tutti i bonifici a me accreditati sarano controllati dalla guardia di finanza? E dal prossimo anno qualsiasi pagamento superiore a 100 euro non potrò farlo con i soldi liquidi, ma solo con bancomat o assegni... Non è forse questa una privazione della mi privacy che dovrebbe essere sancita e quindi garantita dalla costituzione? C'è qualche esperto che sa dirmi come potremo difenderci?
Sette risposte:
gianni m
2006-08-15 09:07:15 UTC
Mi dispiace non lo so, ma concordo con te su tutto.

Tieni presente che fra poco secondo me ci faranno mettere anche le impronte digitali sulla carta di identità e, comunque, viviamo in uno stato di polizia e di conseguenza siamo sorvegliati tutti anche se non lo sappiamo e non ce ne accorgiamo.
bresaolarucolaeparmigiano
2006-08-15 11:25:53 UTC
+ CONTROLLI - EVASIONE FISCALE

O HAI PAURA DI ESSERE CONTROLLATO?
Proteo
2006-08-15 04:29:00 UTC
Non si può invocare la privacy per sfuggire ad accertamenti fiscali... altrimenti pagano sempre solo i soliti noti, a reddito fisso con trattenute all'origine o pensionati.
Marco
2006-08-13 09:55:39 UTC
Più che altro 100 euro sono una cifra bassina.... Uno che non ha un conto corrente o comunque non ha la carta bancomat/di credito per fare un acquisto come fa?
Stefano C
2006-08-13 07:56:27 UTC
Per quanto riguarda "I compensi in denaro per l’esercizio di arti e professioni" (ho usato la formula utilizzata dal legislatore), essi andranno obbligatoriamente versati attraverso strumenti di pagamento bancari o postali nominativi (assegni non trasferibili, bonifici, ecc.) per importi superiori a 1000 euro fino al 30 giugno 2007, limite che scenderà a 500 euro dal 1° luglio 2007 al 30 giugno 2008 e a 100 euro successivamente. Relativamente alla possibilità di accedere ai movimenti bancari, nel testo del decreto non mi è sembrato di trovare indicazioni a riguardo: esiste l'obbligo, in capo alle assicurazioni, di comunicare all'Anagrafe Tributaria (che, comunque, è gestita dall'Agenzia delle Entrate e non dalla Guardia di Finanza) tutte le somme erogate, a qualunque titolo, per indenizzi a persone fisiche o giuridiche, ma non mi pare che l'obbligo sia generalizzato a tutti i movimenti bancari.
giulietta
2006-08-13 07:40:25 UTC
Credo che questo succeda perche` non tieni un registro di cassa con partita IVA, con cui puoi far vedere i tuoi incassi e le tue spese. I lavoratori dipendenti hanno in ditta un ufficio stipendi che puo` essere controllato. Tu che cosa hai per dire " prego, controllate pure"? La costituzione garantisce la privacy, se i diritti e i doveri sono chiari e controllabili.
Blue Blue Blue
2006-08-13 07:24:49 UTC
Guarda che se la Guardia di Finanzia controlla i bonifici non vuol mica dire che mettono i manifesti in piazza con importi e provenienza...!

Chi ha la coda di paglia se la brucia!

Che differenza c'è per la tua privacy? E' solo un controllo in più per monitorare "giri strani".... tu ne hai????


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