1) L'iniziativa di Visco di porre in Internet le dichiarazioni dei Redditi del 2005 è pericolosa, in quanto favorisce la malavita. E' inutile, perchè non serve a nulla se non a fare incazzare la gente. E' fastidiosa, perchè passa il principio del controllo totale dei cittadini da parte di uno stato Assolutista che però non è in grado di farlo. E' illeggittima (pare) perchè violerebbe la legge sulla Privacy (se io faccio tante spese mediche perchè sto male non mi va che il vicino antipatico e rompiscatole lo sappia).
2) Alcuni dicono che Grillo fosse benestante di famiglia, quindi già molto prima del 2005, anno a cui si riferisce la dichiarazione (quindi antecedente ai VDay). Inoltre non dimentichiamo che il comico ha avuto un grande successo, e sinceramente il fatto che sia oculato e non sprovveduto nella gestione delle sue finanze è una cosa che mi tranquillizza parecchio, una conferma che non è un fesso. Sinceramente se Grillo guadagna buon per lui, se lo merita.
3) Visto che l'importo è molto elevato, penso che Grillo possa anche essere veritiero ed onesto nelle dichiarazioni. Un conto sono 4 milioni di euro per un comico che ha avuto un grandissimo successo.
Altro conto sono 89mila euro di Prodi, che è stato docente universitario di "Economia Politica e Industriale", visiting professor prima ad Harvard e poi a Stanford, 1 laurea in Giurisprudenza a Milano e 20 lauree honoris causa per il mondo, Cavaliere di Gran Croce Ordine al merito della Repubblica Italiana, Membro onorario della London School of Economics and Political Science, Membro onorario della Real Academia de Ciencias Morales y Politicas di Madrid , Premio Schumpeter della Società Schumpeter di Vienna, Medaglia d'oro per l'economia dall'Università di Pavia, da alcuni indicato come agente del KGB in Italia durante la guerra fredda, Presidente della Casa editrice Il Mulino, Direttore delle riviste "Energia" e "L'Industria", collaboratore de "il Corriere della Sera" e "Il Sole 24 Ore", conduttore televisivo per la Rai, Advisor Director della Unilever (caso Cirio), Presidente della Maserati, Presidente della Calligari e Chigi, Dirigente di Nomisma e Presidente dell'IRI, Garante del Sistema ad Alta Velocità (TAV) per le Ferrovie dello Stato, Ministro dell'Industria, Ministro della Giustizia ad interim, due volte Presidente del Consiglio ed addirittura Presidente della Commissione Europea....
89mila euro mi pare pochino, sarebbe un esempio lampante di pessima capacità gestionale economico-finanziaria.